A Croà : racconti popolari della Sardegna di Mariantonia Selis, Giovedì 26 Settembre, alle ore 18.00, presso l’Aula Consiliare di Nughedu Santa Vittoria

Era consuetudine tra gli anziani, almeno fino agli anni Sessanta del secolo scorso, condividere i momenti di riposo e di lavoro raccontandosi aneddoti e storielle, così come s’usava narrare le fiabe per intrattenere i piccoli.

Siete tutti invitati a partecipare!

Non potho reposare. Il canto d’amore della Sardegna

Sabato 17 febbraio, ore 17.00  –  presso il Salone di Corrale a Neoneli

“A Diosa” o “Non potho reposare”, come è meglio conosciuta oggi, è la canzone d’amore più amata dai sardi. Composta da Giuseppe Rachel su un testo di Salvatore Sini, nella sua storia ormai secolare è stata interpretata da musicisti popolari e d’ambito colto, cori polifonici, rockers, cantanti d’opera e jazzisti, che hanno realizzato decine di versioni diverse fra loro e ricche di fascino. Tra le più celebri quelle dei cori nuoresi, di Maria Carta e di Andrea Parodi, grazie alle quali “Non potho reposare” è stata apprezzata anche al di fuori dei confini regionali. Il volume presenta i risultati della ricerca condotta nell’arco di due anni da Marco Lutzu.

I colori dopo il bianco Nicola Lecca

Staccarsi dal passato farà male? Silke ancora non lo sa, ma è stanca di Innsbruck: una città gelida e perfetta in cui il destino, ostaggio dell’abitudine, domato dalla disciplina e ammansito dalla ricchezza, se ne sta quasi sempre in letargo. Per vivere a pieno sceglie Marsiglia. Ha voglia di novità, di mare e di colori, e non importa se tutto questo comporterà mille sfide: Silke è finalmente pronta ad affrontarle. Ragazza, ma non ancora donna, rinuncerà al benessere della sua vita privilegiata per trasferirsi in un micro appartamento vicino al porto, lasciandosi alle spalle lo sfarzo della villa di famiglia e il soffocante controllo di genitori ossessionati dalle regole, ancorati alle tradizioni e devoti al culto della reputazione più che all’amore o alla verità. Fin dal primo istante, Marsiglia coinvolgerà Silke nel suo alveare di esistenze complicate, curandola dalla solitudine e accogliendola con una moltitudine che turba e spaventa, rallegra e commuove. Se a Innsbruck il tempo pareva […]

lo trovi in: Neoneli